Donazione di denaro e relative imposte. L’imposta sulle donazioni, l’imposta di registro sulle donazioni, adempimenti da porre in essere in caso di donazioni di denaro (non solo contante) da parte di familiari, parenti ed estranei, per evitare accertamenti fiscali e le conseguenti sanzioni.
Le donazioni non costituiscono un reddito assoggettabile ad IRPEF, per tale ragione non dovranno essere inserite nella dichiarazione dei redditi – 730 o Unico – (non rientrano nella categoria dei redditi diversi). Si consiglia comunque di effettuare le donazione di denaro a mezzo bonifico bancario o assegni – con la precisa causale – rendere tracciabile e giustificato il trasferimento del denaro donato, perché le movimentazioni di denaro di un importo superiore ai 3.000,00 euro può attirare sempre l’attenzione del fisco, per cui è possibile trovarci nella fastidiosa situazione di dover dimostrare la provenienza e la causale del relativo importo di denaro.
Secondo l’art. 782 c.c. “La donazione deve essere fatta per atto pubblico, sotto pena di nullità“, a meno che non sia di modico valore ex art. 783 c.c., secondo cui “La donazione di modico valore che ha per oggetto beni mobili è valida anche se manca l’atto pubblico, purché vi sia stata la tradizione. La modicità deve essere valutata anche in rapporto alle condizioni economiche del donante“. Il modico valore, pertanto, si determina in base ad un parametro oggettivo (il valore economico del bene) e ad uno soggettivo (la consistenza del patrimonio del donante).
Le questioni civilistiche collegate alle suddette formalità (nullità della donazione per vizio di forma) non influiscono sulle questioni fiscali, le imposte saranno dovute anche per le donazioni nulle.
DONAZIONI DI DENARO DA PARTE DI FAMILIARI
Spesso accade che i genitori facciano delle donazioni di denaro ai propri figli. L’imposizione delle donazioni dipende dall’importo di denaro donato e del grado di parentela che intercorre fra il donante e donatario. Abbiamo quindi diverse aliquote da applicare e diverse franchigie di cui tener conto:
- Donazione effettuata dal coniuge o un parente in linea retta per importi inferiori a € 1.000.000,00 – non si paga alcuna imposta;
- Donazione effettuata dal coniuge o un parente in linea retta per importi superiori a € 1.000.000,00 – imposta di registro del 4%;
- Donazione effettuata da un fratello o sorella per importi inferiori a € 100.000,00 – non si paga alcuna imposta;
- Donazione effettuata da un fratello o sorella per importi superiori a € 100.000,00 – imposta di registro al 6%;
- Donazione effettuata da un parente entro il quarto grado – imposta di registro al 6%.
DONAZIONI DI DENARO DA PARTE DI NON FAMILIARI ENTRO IL QUARTO GRADO
Diverso è il caso in cui la donazione intervenga tra amici o soggetti diversi rispetto a quelli sopra individuati:
- Donazione effettuata da una persona diversa dai soggetti sopra indicati – imposta di registro al 8%;
- Donazione effettuata ad una persona portatore di handicap grave ai sensi della Legge n. 104 del 1992 per ognuno dei casi avremo una franchigia di € 1.500.000,00, l’imposta di donazione si applica solo sulla parte del valore dei beni donati che supera detta franchigia (con le aliquote del 4, 6 o 8%, in base al grado di parentela/affinità esistente tra donante e donatario).
Tuttavia, qualora la donazione non sia di modico valore e quindi necessariamente fatta per atto pubblico, la stessa sarà soggetta a imposizione indiretta.
LA DONAZIONE INDIRETTA E’ ESENTE DA IMPOSTA
Per essere esente da imposta, la donazione indiretta deve essere espressamente menzionata nel contratto di compravendita, in caso contrario, è dovuta l’imposta di donazione. Tale interpretazione è stata fornita di recente da una controversa sentenza della Cassazione (Cass. sent. n. 13133/16 del 24.06.2016).
DONAZIONI CHE NON SONO MAI SOGGETTE AD IMPOSTA
- le donazioni di modico valore (sia che si tratti di denaro o di altri beni mobili) – da precisare che il modico valore della donazione viene determinato in base alle condizioni economiche del donante;
- spese di mantenimento, educazione, abbigliamento, matrimonio;
- la donazioni di aziende o rami di aziende, quote sociali o azioni se fatte in favore dei figli o dei genitori o del coniuge;
- i veicoli iscritti al PRA non scontano altresì l’imposta.
Capire se la franchigia riguarda anche i 3 mila euro se donati ad un cugino
un parente,un amico. ” 6%100 , 8%100 ”
” Capire se le cifre donate da me erano modiche e quindi lo stesso soggette
alla franchigia ”
” Se tali cifre indistintamente da quanto si dona,anche 10-100-200 euro siano da tassare se dati da un cugino,amico, parente. ”
Lo stesso per quanto riguarda anche un bene da donare, quindi aldilà di ogni franchigia.
” Se entro 2 9 9 9 9 euro si possono donare soldi senza tracciamenti, in tal caso non vale tale regola per qualunque cifra regalata da un amico, cugino?
” Se faccio la carità con soldi regalati, oppure un regalo con soldi regalati da mia nonna,avendo risparmiato dovrò chiamare il notaio, oppure pagare le tasse sulla cifra regalata
o su un regalo di qualunque genere, anche una console?
” Non ho capito, può rispondere a quelle domande che ora mi tormentano? ”
Grazie.
Egr. Sig. Guazzo, il modico valore della donazione viene determinato in base alle condizioni economiche del donante. Quindi, per farLe un’esempio, anche una donazione oggettivamente di scarso valore può non essere considerata “modica” se il donante è in condizioni economiche modeste. Al contrario, una donazione di valore elevato sarà considerata “modica” se il donante è una persona particolarmente agiata.
Avvocato buonasera mi scusi io devo ricevere del denaro 520 Mila euro per una vendita di appartamento e proprietà terrene…mi hanno detto l’avvocato di mio nonno che devo pagare un’iva di 530€ .
E solo dopo aver pagato arriverà il bonifico.e vero ???che si paga l’iva???e poi posso ricevere il denaro?
Buonasera,
molto strano, credo non sia vero.
Cordiali saluti.
La risposta fornitale dal portale “studio legale e tributario Augeri” sulla tassazione delle donazioni a favore di amici o perenti oltre il quarto grado non è affatto pertinente: l’imposta di donazione è richiesta solo ed esclusivamente in presenza di un atto notarile di donazione soggetto all’obbligo di registrazione all’Agenzia delle Entrate. Ma per le donazioni di “modico valore” la legge (art. 783 del codice civile) non richiede l’atto pubblico notarile, quindi, di conseguenza, nessuna imposta di donazione è dovuta in caso di donazione di modico valore, a prescindere dal fatto che il destinatario sia un parente od un amico. Lo stabilisce espressamente l’articolo 1 comma 4° del Decreto Legislativo n°346/1990 (Testo Unico dell’Imposta sulle donazioni e successioni). Quindi, secondo me, si può arrivare tranquillamente a donare 200 euro o anche di più ad un amico in difficoltà senza dover pagare alcun balzello allo Stato.
Cordiali saluti.
Giuseppe Ciardi
Egr. Collega, La ringrazio per il preziosissimo intervento. Vorrei semplicemente aggiungere che l’assoggettazione ad imposta non ha nulla a che vedere con l’atto notarile e con la relativa registrazione. La “nullità” della donazione (poiché non effettuata con le formalità richieste dalla norma) non comporterà l’esenzione da imposta della stessa. Buona serata! M. K.
Le faccio un esempio. Regalo 200 euro ad un povero, senza portarlo dal notaio. Verrebbe reputata non modica e dovrei pagare la tabella dell’8%100.
Faccio lo stesso con un amico che non lavora e nemmeno io, magari con una paghetta data dalla nonna, allora indistintamente se la cifra sia modica o meno dovrò pagare la tassa
nella tabella e forse serve l’atto notarile.
” Quindi modica o non, se supera la tabella dovrò pagare le percentuali della tabella, visto che per amici e nonni non dice specificamente quanto ammonta la cifra, dovrò anche per soli 50 euro dati, pagare la tassa ” .. Ho capito bene?
Il denaro regalato agli amici o estranei può essere soggetto a tassazione all’8%, in capo al beneficiario, a meno che non risulti di “modico valore”.
Ma, come detto, il “modico valore” prescinde dall’importo concreto e dipende delle condizioni economiche del donante.
In teoria, anche un regalo di € 200 potrebbe risultare di valore “non modico” e di conseguenza comportare l’obbligo di dichiarazione all’amministrazione finanziaria.
Complimenti questo blog è molto interessante
Grazie…
Un dubbio ex 78 c.c., A coniugata con B è affine 2° grado di C ( fratello di B, quindi A e C sono cognati )
la relazione di affinità è biunivoca? se C ,coniugato con X, effettua donazione ad A rientra in aliquota 6% o 8%?
Se A effettua donazione a C paga 6% ma ho appunto dubbio nel senso inverso.
Altro caso: Se B è deceduto l’affinità rimane in ogni caso, da A verso C.?
Grazie
Buonasera Amletico,
in caso di affinità in linea collaterale fino al terzo grado (i cognati sono affini di secondo grado) l’aliquota da applicare è del 6%.
L’affinità rimane in ogni caso anche dopo il decesso del coniuge.
Cordialità.
Buonasera,
vorrei porre alla Vs attenzione il seguente quesito:
La Sig.ra Annamaria di anni 80 nubile e senza figli vuole donare alla sorella Rosa di anni
75(unica parente della Annamaria), l’intera cifra di cui dispone sul c/c pari ad € 30.000
poichè quest’ultima provvede ai suoi bisogni, si occupa di lei e la ospita nella propria
casa.
La donazione non è soggetta ad imposta di registro ma necessita di un atto notarile o basta
il solo bonifico ove si specifica nella causale che si tratta di donazione?
Egr. Sig. Vincenzo Nappo,
possiamo qualificarla quale donazione remuneratoria ed ascrivibile, quindi, al primo comma dell’art. 770 c.c..
In quanto la donazione rimuneratoria è considerata una vera e propria donazione, perché sia valida deve essere fatta con atto pubblico (atto notarile).
In mancanza del rispetto del requisito di forma, la donazione rimuneratoria sarà nulla (ossia non produce nessun effetto).
Nell’atto pubblico non è necessario indicare il particolare motivo per cui viene fatta la donazione.
La donazione remuneratoria è altresì soggetta all’imposta per le donazioni, ma nel caso in esame rientra nella franchigia del 100.000,00 per fratelli e sorelle.
Cordiali saluti.
un donante mi ha fatto donazione di 1.000.000= a mezzo bonifico bancario.
La Banca mi chiede il versamento di euro 100= a titolo di tassa di trasferimento.
per poter procedere all’accredito sul mio c/c.
Chiedo se è corretta detta pretesa bancaria.
Buongiorno Avvocato, se rendo disponibili dei beni digitali di mia produzione su una gruppo Facebook chiuso e chiedo alle persone interessate di fare liberamente una donazione (parliamo in linea di massima da 1 a 30 euro…senza imposizione alcuna), sono cifre che devono essere dichiarate? Le singole donazioni credo siano da considerarsi di modico valore anche se la loro somma potrebbe magari arrivare ad alcune migliaia di euro.
Grazie
Buonasera,
se lo si fa regolarmente e con un atteggiamento di tipo “professionale” allora diventa un mestiere. Quando è un mestiere, il fisco lo tratta come tale…(es. artisti di strada).
Cordiali saluti.
Ho una moglie invalida al 100/00 ai sensi della legge 164. Un mio carissimo amico, per darmi un concreto aiuto economico, mi ha donato 20.000 euro con un bonifico bancario sul mio c/c personale. La donazione è avvenuta nello scorso mese di dicembre. Domando. Ho obblighi col fisco e, data la condizione di mia moglie, ho l’esenzione da tassazione. Sono un pensionato dello stato.Grazie.
Salve Avvocato,
dovrei estinguere un debito e il padre della mia compagna (non siamo ne sposati ne coppia di fatto)vuole farsene carico estinguendo Lui il debito facendo un bonifico direttamente alla finanziaria. Potrei essere passibile di accertamenti da parte dell’agenzia dell’entrate e dover pagare le imposte?
Buonasera,
risulterebbe una donazione indiretta e pertanto esente da imposta.
Secondo una parte della giurisprudenza la qualifica di donazione indiretta dovrebbe essere indicato nell’atto (nel suo caso nella causale).
Cordiali saluti.
Buonasera, se al termine di una convivenza, non di fatto ma una semplice convivenza con il mio compagno, decido di donargli una casa perché voglio regalargliela come riconoscenza, per questa donazione l’imposta è dovuta? È posso vederla solo tramite donazione? Grazie
Buongiorno.
Se i miei genitori mi donano 140.000 € per acquistare casa e mi danno questi soldi a mezzo bonifico bancario debbo pagare qualche tassa?
Se la medesima cifra per il medesimo motivo mi venisse data da uno zio, debbo pagare qualcosa?
Sono necessarie degli atti particolari?
Grazie
Buongiorno,
trattandosi di una donazione indiretta – da menzionare espressamente nel contratto di compravendita dell’immobile – neanche nel caso dello zio saranno dovute le imposte sulle donazioni e prescritta a pena di nullità la forma di atto pubblico con la presenza dei testimoni (funge da mero “strumento” per l’attuazione della liberalità).
Cordiali saluti.
Buongiorno,
la donazione di denaro può essere effettuata con qualsiasi mezzo consentito (bonifico, assegno).
Grazie
Certo!
Buonasera, se al termine di una convivenza, non di fatto ma una semplice convivenza con il mio compagno, decido di donargli una casa perché voglio regalargliela come riconoscenza, per questa donazione l’imposta è dovuta? È posso vederla solo tramite donazione? Grazie
BUONASERA,
Rappresento un’associazione di volontariato in ambito sanitario in particolare in un reparto ospedaliero.
In occasione dell’emergenza sanitaria, tale reparto e stato trasformato in reparto Covid.
Adesso sembra che si ritorni alla quasi normalità.
Come associazione vorremmo donare al personale di questo reparto (c.a 20 persone) come gratitudine
l’importo di Euro 1000,00 (mille/euro) cadauno. Si può effettuare liberamente tale donazione senza
balzelli per il fisco con bonifico bancario o è necessaria una particolare formalità?
Grazie delle risposta.
Stefano Spagnolo
Egr. Sig. …,
l’importo di € 1.000,00, anche alla luce della capacità dell’associazione di versare tale importo a circa 20 persone, à da considerarsi senza dubbio un importo di “modico valore” e conseguentemente non è assoggettato a dichiarazione ed imposta.
E’ comunque consigliato di indicare la causale di liberalità nel relativo bonifico.
Cordiali saluti.
Ex fidanzato benestante rivuole i soldi che mi aveva regalato 500 euro col bonifico quando stavamo ancora insieme.nella causale regalo.dovrei restituirli?
Buonasera, non ha alcun obbligo giuridico…
Se una persona riceve una donazione di 1.000.000.00perche deve pagare in anticipo una tassa c’è la possibilità giuridica di pagare dopo aver ricevuto il problema e se chi riceve questa donazione non è ingrado di pagare prima cosa può fare grazie
Buonasera,
se Le chiedono di anticipare una imposta stia molto attento, perché molto probabilmente si tratta di una truffa.
Cordiali saluti.
Buonasera.
Il crowfunding può essere tassato?
Si tratterebbe di tante piccole donazioni fatte da più persone…
Grazie per la risposta
Buonasera,
con Legge di Bilancio 2018 è stato introdotto un quadro normativo certo al regime fiscale dei proventi derivanti dall’attività di crowdfunding nella forma peer to peer lending.
A decorrere dal 01/01/2018, attraverso l’introduzione nell’art. 44, comma 1, Tuir della nuova lettera d-bis, sono stati espressamente ricompresi tra i “redditi di capitale” i proventi derivanti da prestiti erogati per il tramite di piattaforme di prestiti per soggetti finanziatori non professionali, gestite da società iscritte all’albo degli intermediari finanziari o da istituti di pagamento rientranti nell’ambito di applicazione dell’articolo 114 D.Lgs. 385/1993.
Conseguentemente, i gestori della piattaforma (operando quali sostituti d’imposta) saranno tenuti ad operare una ritenuta a titolo d’imposta del 26% sui redditi di capitale corrisposti a persone fisiche.
Cordialità.
Bungiorno,
mi chiamo … e abito in via Marco Greppi 10 a Milano.
Avrei necessità di piccola consulenza circa le modalità di aiuti in denaro a mio figlio per non non incorrere in sanzioni con l’Agenzia delle Entrate. Quanto posso versargli ed anche eventualmente come comportarmi per l’acquisto di un laboratorio- Io sono pensionata.
Il Vostro studio effettua tali consulenze? quale tariffa avete per un appuntamento di consulenza informativa?
Ringrazio per una risposta e porgo cordiali saluti.
Gent.le Signora, per le donazione effettuata da un parente in linea retta (per es. da madre a figlio) per importi inferiori a € 1.000.000,00 non è prevista alcuna imposta.
Le donazioni di non modico valore devono essere effettuate per atto pubblico.
L’acquisto da parte Sua per conto del figlio di un laboratorio configurerebbe una donazione indiretta che non necessiterebbe la suddetta formalità.
Cordiali saluti.
Buongiorno
probabilmente non riesco ad entrare nell’argomento e non ho ben capito, faccio un esempio: Matteo
vende un suo appartamento a 60.000 euro e vuole regalare 20.000 euro ai suoi 2 fratelli (quindi 20.000 euro
ciascuno) Questo regalo può avvenire con bonifico supportato da una scrittura privata tra fratelli?
Senza andare dal notaio?
Il fratello beneficiario pagherà le tasse su questi soldi?
Grazie in anticipo per la risposta
Cordiali saluti
Buongiorno Vorrei un chiarimento nel caso in cui un’amica si offrisse di donarmi una somma di 200.000 euro per estinguere un mutuo prima casa sono obbligato a pagare la tassazione dell 8% o basterebbe un assegno bancario con relativa causale sempre andando dal notaio. Grazie per la risposta
Buongiorno, si tratterebbe di una donazione indiretta e quindi non richiede le formalità previste dall’art. 783 c.c. e non è soggetta a tassazione (ma deve essere espressamente menzionata).
Cordiali saluti.
Gentile AVV. MARGHERITA KOSA, Buonasera,
Sono cittadino italiano residente in Venezuela da molti anni. Un paese oggi in crisi.
Se la pandemia in italia diminuirá avró la possibilitá di ritorno come visiting professor
all´Universitá di Modena. Nel frattempo, un amico di Rimini, vorrebbe donarmi 600 euri ma
non sa come procedere rispetto a l´esenzione fiscale. Pensiamo a una trasferenza rápida
per PAYPAL o WESTERN UNION. La ringrazio molto, cordalmente
Prof.ROCCO MANGIERI, Mérida-VENEZUELA
Egr. Professore, trattandosi di € 600,00, importo che “non incide in modo apprezzabile sul patrimonio del donante” è da ritenersi di modico valore. Non richiede pertanto alcuna formalità e non è oggetto di imposta. Per tale ragione utilizzi la modalità di trasferimento che Le è più comodo e faccia inserire nella causale “donazione”. Tornando in Italia potrebbe (se vi sono i presupposti) beneficiare anche di una tassazione agevolata per i rimpatriati. Cordiali saluti.
Buongiorno avv se un mio caro amico ha dei risparmi
E di questi mi vuole donare 40.000 con bonifico in causale
Donazione , sul mio conto .. per aiutarmi a vivere e pagare spese e debiti , ci sono tasse da pagare ? Devo chiedere se il suo tenore di vita è tale da farmi donare tale cifra ?
(Bisogna andare dal notaio e pagare 8 per cento ) grazie in anticipo
Buonasera, la donazione deve essere fatto per atto pubblico, pena la nullità e l’imposta da pagare ammonta all’8%, a meno che tale importo non costituisca per il Suo amico una somma di modico valore. In tal caso sarebbe esente da formalità ed imposta. Cordiali saluti.
Buonasera, vorrei dare 85.000,00€ a mia figlia (unica) per acquistare la sua casa, devo andare dal notaio? E sulla causale del bonifico cosa devo scrivere?
Buonasera, se effettua una donazione indiretta e precisamente l’importo lo versa direttamente al proprietario nel momento in cui Sua figlia acquista la casa si tratta di una donazione indiretta ed è esente da formalità.
Nel caso in cui invece il denaro lo versa a Sua figlia, la donazione, a pena di nullità, dovrà essere fatta per atto pubblico e sarà comunque esente da imposta sulle donazioni.
Cordiali saluti.
Gentile avv.a Kòsa, ho diviso la casa10 anni con un amico che ora è deceduto, la sorella, d’accordo con gli altri due eredi,
vuole donarmi 140.000 euro, lei è economicamente benestante, devo pagare delle tasse? Io ho un Conto Corrente in svizzera,
se faccio fare il bonifico in questo conto, cosa succede? Posso farlo tranquillamente o devo aprire un conto corrente in Italia?
Sono italiano. Grazie Silvano
Egr. Sig. Silvano,
il modico valore deve essere valutato (soprattutto) in base alla condizione economica del donante.
Se il donante è una persona molto agiata (direi milionario), anche l’importo di € 140.000,00 potrebbe essere considerato di modico valore.
Nel caso contrario, la donazione deve essere fatta per atto pubblico, sotto pena di nullità (ex art. 783 c.c.) e l’imposta ammonta all’8% del valore della donazione.
Il relativo bonifico può essere effettuato su qualsiasi conto, anche su conto aperto in Svizzera.
Cordiali saluti.
Buongiorno avv. Kòsa, dopo aver diviso per 10 anni l’appartamento con un amico, ora deceduto, la sorella, persona benestante,
mi vuole donare 140.000 euro per un aiuto, non ho entrate, ho 68 anni, si può considerare modica cifra o devo pagare una tassa?
Io ho un conto corrente in Svizzera con pochi franchi, posso far fare un bonifico in quel conto senza problemi o devo fare un
conto corrente in Italia? Abito a Milano.
Grazie Silvano
Egr. Sig. Silvano,
il modico valore deve essere valutato (soprattutto) in base alla condizione economica del donante.
Se il donante è una persona molto agiata (direi milionario), anche l’importo di € 140.000,00 potrebbe essere considerato di modico valore.
Nel caso contrario, la donazione deve essere fatta per atto pubblico, sotto pena di nullità (ex art. 783 c.c.) e l’imposta ammonta all’8% del valore della donazione.
Il relativo bonifico può essere effettuato su qualsiasi conto, anche su conto aperto in Svizzera.
Cordiali saluti.
Buon giorno mi chiamo Ragheb, Le pongo il seguente quesito:
1 Una mia amica Americana con residenza anche in Italia ma con centro di interessi in America,vorrebbe comprarmi un’auto in Italia quidi lei fa il bonifico dagli USA e poi io lo intesto a me.
Questa operazione risulta come donazione indiretta? Di cosa ho bisogno per farla risultare donazione indiretta? soprattutto che documentazione deve avere per non avere problemi con Agenzia delle Entrate e Finanza? (per ora non ho un reddito dimostrabile in italia)
2 Donazione indiretta di denaro tramite bonifico, di che cosa si ha bisogno come documentazione?
Ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi attendo vostra risposta.
Cordiali saluti.
Buonasera,
1. nel caso in cui la Sua amica effettua un bonifico dagli SU (per es.) alla concessionaria auto, al fine di acquistare un’auto che verrà intestata a Lei si tratta di una donazione indiretta ed è esente da formalità ed imposta di donazione;
2. in ogni caso, se Sua amica è residente fiscalmente negli SU, il denaro non si considera esistente nel territorio dello Stato e, dunque, il relativo atto di donazione da parte del donante residente all’estero, non rileva ai fini dell’applicazione dell’imposta sulle donazioni in Italia.
Cordiali saluti.
buon pomeriggio Avv. Kosa, avrei due brevi quesiti da porre:
1.mia madre(pensionata da lavoro dipendente, importo pensione poco inferiore a 1000 euro/mese
mi ha donato tramite bonifico bancario euro 50.000(provenienti dai suoi risparmi di una vita
+tfr).In questo caso si configura come donazione di modico valore? ( io sono unico suo erede e unico figlio)
oppure occorre atto pubblico dal notaio?
2.il marito di mia madre(mia madre vedova),vorrebbe donarmi euro 25000 tutt’ora vincolati sotto forma
di fondo investimento..Anche lui pensionato, con importo pensione circa euro 1000.
E’ possibile questa operazione? quali eventuali tasse si dovrebbero pagare?
Una parte di questa cifra’ dovra’ essere cmq a disposizione di altri eredi?( nel caso specifico un fratello di lui)
Grazie e cordiali saluti, Maurizio
Buongiorno,
le donazioni di non modico valore devono essere fatte per atto pubblico (dal notaio), a pena di nullità.
1. Nel caso di Sua mamma non ci sono soggetti interessati ad annullare la donazione e quindi non mi preoccuperei. Non vi sono neanche imposte da pagare.
2. Il marito di Sua madre dovrebbe invece fare una donazione presso il notaio e Lei dovrebbe pagare un’imposta dell’8%. Il fratello avrebbe interesse a far dichiarare nulla la donazione in quanto anche lui erede legittimo, ma non ha riserva.
Cordiali saluti.
Ho in programma di effettuare una donazione a 10 parenti per un lascito ricevuto. Posso, in attesa di vendere gli immobili, anticipare la elargizioni di anticipi per le attività finanziarie tempo per tempo resesi liquide.Le elargizioni anticipate sarebbero effettuate con bonifico bancario e se ne terrebbe conto nell’atto di donazione cumulativo finale
Egr. Sig. T.,
Lei può fare quasi tutto quello che vuole, bisogna semplicemente trovare l’impostazione giuridica più opportuna.
Dovrebbe però spiegarmi meglio la Sua situazione e quello che vuole fare perché non ho compreso del tutto.
Cordiali saluti.
Buonasera, vorrei regalare un automobile al padre della mia compagna, intestando a lui l’automobile perché disabile (godrebbe dei vantaggi della legge 104 per l’acquisto) ovviamente pagherei io l’auto tramite bonifico. Mi chiedo però se entrambi andremmo incontro a verifiche da parte dell’agenzia delle entrate, o se risultando una donazione indiretta saremmo tranquilli.
Grazie
Egr. Sig. Pollarini,
ritengo che la donazione indiretta sia una buona soluzione nel Suo caso, in quanto per la sua validità non è richiesto l’atto pubblico formato avanti un notaio, che implicherebbe il pagamento dell’imposta di registro e gli onorari del professionista.
È opportuno però specificare tale circostanza nell’atto di vendita.
In caso di donazione a favore di portatori di handicap gravi non è prevista l’imposta per beni fino ad un valore di 1,5 milioni di euro, superato il limite l’imposta è dell’8%.
Cordiali saluti.
Buongiorno, la presente per chiedere cortesemente a quale tassazione incorrerei se dovessi fare una donazione alla mia ex moglie alla quale verso mensilmente un assegno di mantenimento(siamo separati non divorziati). Grazie, migliori saluti.
Buongiorno,
se siete solo separati Sua moglie è ancora Sua moglie (e non ex moglie).
In relazione alla donazione si applicano quindi le franchigie previste per i coniugi.
Cordiali saluti.
Buongiorno, sono sposata in regime di separazione dei beni, mio marito è italiano residente all’estero, io vivo in Italia, non lavoro e non abbiamo figli, possiedo degli investimenti a mio nome, posso, una volta smobilizzati, versare ad esempio 150.000€ sul c/c estero (Europa) senza dover fare atto notarile? Grazie
Buongiorno, Lei il denaro lo può versare su qualsiasi conto, importante è assumersi gli obblighi tributari in relazione al relativo reddito. Il denaro presente su un conto estero dovrà poi essere dichiarato e tassato in Italia. Cordiali saluti.
Buongiorno, gli obblighi tributari a cui si riferisce sono la tassazione delle eventuali plusvalenze o altre ritenute fiscali scaturite dai ricavi stessi? Grazie ancora
Egr Avv. Kósa,
io e mia moglie stiamo ristrutturando la casa di famiglia intesta a mio padre.
Mio suocero vuole aiutare mio padre con le spese, richiedendo un prestito (così da non attingere ai risparmi di famiglia) e donando (dal conto cointestato a sua figlia, mia moglie) una cifra simbolica di circa 10.000 euro.
Dobbiamo considerare un’imposta di registro per il caso specifico?
Crede sia opportuno procedere anche ad una scrittura privata della donazione certificando la data in cui questa avviene (pec/marcatura temporale)?
Grazie mille e cordiali saluti.
Gent.le Francesco,
nel caso di specie potrebbe configurarsi una donazione indiretta che non richiede una forma solenne, quella dell’atto pubblico (e quindi esente da tassa di registro).
In ogni caso quale causale del bonifico è importante indicare “donazione al fine di ristrutturare l’abitazione”, per es..
Un altro aspetto è invece l’imposta sulle donazioni che ammonta al:
– 4% per il coniuge e i parenti in linea retta, da calcolare sul valore eccedente 1 milione di euro;
– 6% da calcolare sul valore totale (cioè senza alcuna franchigia), per gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado.
Se la donazione viene fatta dal suocero a Suo padre si applica l’imposta del 6%, se invece la donazione viene fatta dal suocero alla figlia non è prevista alcuna imposta.
Cordiali saluti.
Buonasera,
mio fratello che vive e risiede all’estero da vari anni desidera aiutarmi
economicamente per un certo periodo.
Ha pensato di mandarmi un bonifico bancario dall’estero probabilmente mensile oppure
di mandarmi un bonifico bancario più consistente ogni tanto.
Mio fratello che formula di causale dovrebbe indicare nel bonifico?
Io come mi dovrei comportare fiscalmente?
Ringrazio della Vs attenzione e prossima risposta e faccio i complimenti per il sito
e le interessanti soluzioni per le varie situazioni in cui possiamo trovarci.
Rose
Gent.ma Rose,
immagino che l’aiuto dovrebbe avvenire a titolo di donazione.
In quel caso l’imposta di donazione è del 6%, da calcolare sul valore eccedente 100.000,00 euro.
Nel caso in cui la donazione risulta di modico valore non vi sono previste formalità ed imposte di alcun tipo (né di donazione e né di registro).
Se invece la donazione non è di modico valore è necessario l’atto pubblico formato avanti il notaio.
Il modico valore si stabilisce anche in base alle capacità economiche del donante e sarà da considerarsi modico se non incide in modo apprezzabile sul patrimonio del donante.
Nella causale da indicare “donazione” o “donazione per …”.
In quest’ultimo caso si tratta di una donazione indiretta, vale a dire finalizzata all’acquisto di uno specifico bene, la presenza del notaio non è necessaria neanche se di non modico valore.
Cordiali saluti.
Buonasera Egr Avv. Kósa,
volevo domandarle nel mio caso specifico, ho ricevuto dai miei genitori una buona somma di denaro pari a 300000 euro nel 2018, questa somma é stata dichiarata al fisco pero’ non é stato fatto nessun atto notarile, io ho la residenza fiscale in Francia dove lavoro, e i miei genitori in Italia. A seguito di un controllo fiscale francese, mi viene chiesto un documento che attesti la donazione…volevo sapere se la donazione potesse essere giustidficata con un semplice atto o dichiarazione sull onore da parte dei miei genitori, quindi sarebbe una nullità della donazione per vizio di forma, oppure se ci fossero altre soluzioni.
la ringrazio
Cordiali saluti
Buongiorno, la Sua situazione è regolata dalla L. 14 dicembre 1994, n. 708 sulla Ratifica ed esecuzione della convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica francese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sulle successioni e sulle donazioni. In ogni caso l’amm. fiscale italiana potrebbe richiederLe l’imposta di registro in relazione all’atto notarile (non fatto). Se la donazione fosse indiretta non sarebbe necessario l’atto pubblico. In Francia produca la dichiarazione fiscale italiana ed eventualmente una dichiarazione di donazione, penso possano essere considerati sufficiente prova della donazione. Al fine di valutare la migliore soluzione ovviamente le informazioni che mi ha fornito non mi risultano sufficienti. Cordiali saluti.
Buongiorno, se dovessi fare una donazione di 30000 euro a una amica dovrei pagare 8% e fare scrittura privata dal notaio?
Leggendo le precedenti domande ho capito che la discriminante è se per me 30000 € è donazione di modico valore o meno.
Chi decreta se per me è modico valore o no? Quanto dovrei avere circa sul mio conto perche sia modico valore? Grazie
Buongiorno, secondo l’art. 783 del Codice civile «la modicità deve essere valutata anche in rapporto alle condizioni economiche del donante». La legge non fissa, quindi, un importo specifico al di sotto del quale la donazione si considera “di modico valore”. Il riferimento è la condizione economica del donante ed il valore oggettivo della donazione. Nel Suo caso potrebbe essere decisivo verificare se detta donazione incide in maniera significativa o meno sul Suo patrimonio. In caso di non modico valore è necessario non solo l’atto notarile, ma anche il pagamento delle imposte sulla donazione (8%). In caso di donazione indiretta non è richiesto l’atto notarile ed in alcuni casi è esente anche da imposta sulle donazioni. Cordiali saluti.
Buonasera,
Ho acquistato casa a nome mio, pagando anticipo sul mutuo con fondi provenienti dalla mia attività lavorativa e la restante con mutuo ipotecario. La mia ragazza, con cui ho una relazione sentimentale e stabile da 6 anni, attualmente residente all’estero con P.Iva estera con lavoro in tutta Europa e anche in Italia, mi ha donato 10.000 € da conto per stranieri Italiano, per affrontare le spese dovute alla Provvigione dell’Agenzia Immobiliare e all’acquisto futuro di mobili.
Tra un’anno vorremo sposarci e di conseguenza lei verrebbe a vivere stabilmente con me e parteciperebbe alle spese generali della casa e pertanto in futuro vorrei, con un’atto, riconoscergli il 50 % della proprietà o concedergli l’usufrutto. In questo contesto, per la donazione ricevuta, occorreva atto pubblico dal notaio o visto il legame sentimentale e le intenzioni per il futuro non c’è bisogno? se si quanto tempo avrei per regolarizzare il tutto e quali eventuali tasse si dovrebbero pagare?
Grazie per l’attenzione
Buonasera, sarebbe utile sapere con quale causale ha fatto il bonifico.
Così posso prospettare varie soluzioni.
Cordiali saluti.
Buongiorno,
ho chiesto all’Agenzia delle Entrate sulle donazioni di modico valore,
ma non ho avuto una risposta poiché nei casi che richiedono interpretazioni delle norme,
dovrei utilizzare l’istituto dell’interpello.
Con un patrimonio di 500.000 euro una donazione di 5.000 euro (che è solo l’1%)
fatta con bonifico al nipote da parte di uno zio può essere considerata di modico valore?
Può essere ripetuta nel corso dell’anno?
E’ la banca che segnala il bonifico all’Agenzia delle Entrate?
Chi e come viene controllato: il donante o il donatario?
Non verrebbe intaccata la quota legittima di nessuno.
Grazie.
Buonasera Avvocato. Da bambino, mio padre aprì un conto postale cointestato, in cui versò i proventi dei regali in denaro che mi furono fatti nel corso del tempo (comunione, cresima, compleanni) e per un ammontare attuale di circa 8000 euro. Qualche anno fa, decisi di togliere la firma dal conto, e di lasciare la disponibilità di quel denaro a mio padre. Tuttavia, egli non lo utilizza, e vorrebbe che ne rientrassi in possesso. Posso dunque cointestare nuovamente il conto, od anche versare quel denaro sul mio, senza destare sospetti nei confronti del fisco? La ringrazio.
Buonasera, a mio avviso non ci devo essere motivi di contestazione, il denaro è sempre stato Suo. Cordiali saluti.
buonasera avvocato
vorrei regalare ad una persona che vive in Brasile 20.000 euro per aiutarla nell’acquisto di una casa. Quali formalità devo rispettare e quali eventuali tasse devo pagare io o eventualmente la donataria?
Buonasera, Le consiglio di leggere anche l’articolo: http://www.studiolegalekosa.it/donazioni-internazionali/.
Se non vi è alcun rapporto di parentela l’imposta di donazione, in capo al donatario, è dell’8% e se l’importo non è da considerarsi di modico valore è necessario l’atto pubblico. Cordiali saluti.
Buonasera, ho 67 anni e il Parkinson vorrei dare alla mia convivente 20000€
Come posso fare?
Buonasera,
è necessario donare per atto pubblico (e quindi con un atto formato dal notaio), a meno che non desidera fare una donazione indiretta o detta somma non è per Lei di modico valore.
L’imposta in capo al donatario ammonta all’8% della somma donata.
Cordiali saluti.
Buonasera,
voglio donare a mia Madre (disoccupata e non residente con me) 10.000 € per l’acquisto di un auto. il mio reddito mensile è di circa 3.000 € netti e il reddito totale familiare di circa 5.000 € (io, moglie e 2 figli).
In banca ho circa 40.000 di risparmi.
in questo caso la donazione può ritenersi di modico importo se faccio un bonifico o serve una scrittura tra mia madre e me? come altro potrei fare?
Grazie
Buonasera,
voglio donare a mia Madre (disoccupata e non residente con me) 10.000 € per l’acquisto di un auto. il mio reddito mensile è di circa 3.000 € netti e il reddito totale familiare di circa 5.000 € (io, moglie e 2 figli).
In banca ho circa 40.000 di risparmi.
in questo caso la donazione può ritenersi di modico importo se faccio un bonifico o serve una scrittura tra mia madre e me? come altro potrei fare?
Grazie
Buonasera,
trattandosi di una donazione tra ascendenti in linea retta vi è una franchigia di 1 milione di euro e quindi non deve pagare imposta su donazioni.
Cordiali saluti.
Buonasera, I miei genitori mi supporteranno nell’acquisto di un immobile. Il notaio vuole farci fare un atto di donazione preliminare in quanto a suo avviso la donazione indiretta non è sicura dal punto di vista della circolazione futura del bene.
Inoltre, nel caso in cui scegliessimo la donazione indiretta dovrebbe scriverlo anche nella relazione notarile da fornire alla Banca, che potrebbe “storcere il naso”.
Sono condivisibili queste sue remore? Io avevo letto che la donazione indiretta fosse una pratica molto utilizzata per evitare di pagare ulteriori imposte e parcelle.
Inoltre, siccome la casa sarà intestata in egual misura a me e mio marito, il fatto di fare una donazione diretta potrebbe eventualmente garantirmi il recupero della cifra donata dai miei genitori in caso di separazione e vendita dell’immobile?
Grazie
Cordiali saluti
Buonasera,
consiglio la donazione indiretta al fine di risparmiare su imposte.
Se vuole tutelarsi per casi di separazione e divorzio consiglio di intestare l’immobile solo a se stessa (ed a prescindere dal regime patrimoniale rimane un bene proprio).
Cordiali saluti.
Buongiorno, ho 67 anni e il Parkinson. Vorrei donare 20.000 euro alla mia convivente .
Quante tasse su questa donazione?
Buonasera,
è necessario donare per atto pubblico (e quindi con un atto formato dal notaio), a meno che non desidera fare una donazione indiretta o detta somma non è per Lei di modico valore.
L’imposta in capo al donatario ammonta all’8% della somma donata.
Cordiali saluti.
Buongiorno gentile Avvocato e complimenti per il suo articolo!
Ho dei dubbi su alcune donazioni:
mio padre mi bonifica ogni mese 150€ come contributo spese per aiutarmi, non sono soggetti ad imposta giusto?
Il mio fidanzato ogni tanto mi bonifica 3-400 euro sempre per aiutarmi, lui lavora regolarmente, in quel caso la somma è considerata sempre di modico valore e non va dichiarata?
Ultimo dubbio: queste donazioni concorrono a formare reddito imponibile da indicare in dichiarazione dei redditi o in isee?
Grazie infinite
Buonasera,
dovrebbero essere donazioni di modico valore e non tassabili.
Cordiali saluti.
Buongiorno,
le donazioni ricevute ad una azienda sono tassabili? Esempio se una persona dona 1000€ trami bonifico o carta di credito per un aiuto all attività,ha una tassazione?
Saluti
Michele
Buonasera,
tutti i proventi afferenti all’impresa devono, in mancanza di specifiche diverse disposizioni fiscali per il reddito d’impresa, transitare per il conto economico e concorrere alla determinazione del reddito secondo le regole ordinarie.
Cordiali saluti.
Gentile avvocato,
mio genero è residente a Tenerife (Spagna) ed è intenzionato a donarmi dei soldi. Premesso che per l’italia tale somma non è tassabile, sembra che debba pagare invece una tassa in Spagna.
Mi ha detto infatti che per la normativa spagnola il donatario anche se residente in altro stato è soggetto al pagamento di circa il 6% del totale, effettuando la pratica entro un mese dalla donazione presso l’agenzia delle entrate di quello stato.
Vorrei gentilmente sapere se, visto che le donazioni non mi sembrano essere ricomprese dall’accordo Italia-Spagna contro le doppie imposizioni,
se è davvero possibile che un cittadino italiano, residente in Italia debba andare in Spagna per pagare una tassa del genere.
Grazie per l’eventuale risposta.
Buonasera,
detta donazione non è tassabile in Italia.
Per chiarimenti altro articolo:
http://www.studiolegalekosa.it/donazioni-internazionali/
Per quanto riguarda la legislazione spagnola dovrebbe interpellare un avvocato spagnolo, ma quasi sicuro detta somma deve essere tassata in Spagna (perché al contrario è previsto in questo modo).
Cordiali saluti.
Buonasera Avv. Kosa,
Mio padre ha ereditato una parte di un immobile familiare e vuole donarmi la cifra della vendita, 50.000.
Essendo lui un semplice pensionato con un netto di quasi 900 euro mensili, stiamo sicuramente parlando di una donazione con una cifra non modica.
È richiesto un atto di donazione? E se nel caso mio padre decidesse di donarmi la cifra con un bonifico, essendo io l’unico figlio, che rischi ci sono che venga dichiarata nulla?
Grazie
Buonasera,
per le donazioni di non modico valore è necessario l’atto notarile, a meno che non si tratti di donazioni indirette. In teoria nessuno dovrebbe avere interesse a far annullare la donazione. Cordiali saluti.
Buongiorno Avvocato,
tra qualche settimana dal mio lavoro mi pagheranno dei dividendi societari
e saranno un bel pò di soldini, vorrei donare alla mia compagna/convivente e madre di mio
figlio circa 40 mila euro. Cosa devo fare?
Buonasera, sarà necessario un atto notarile. Cordiali saluti.
Buongiorno, se mia sorella che vive con me, mi aiuta ogni mese inviandomi soldi per pagare parte della rata del mutuo e spese condominiali, bisogna tassare questi soldi oppure dichiarare qualcosa alla agenzia delle entrate ? grazie mille per la risposta
Buonasera, potrebbe considerarsi donazione di modico valore o donazione indiretta e quindi no. Cordiali saluti.
Gentilissima avvocato,
mi rivolgo a Lei perché il notaio che ho consultato sostiene che per i disabili non è prevista alcuna esenzione di imposte.
Vorrei chiederle la conferma che il beneficiario (portatore di handicap grave con riconoscimento Legge 104/92) di una donazione in denaro, pur non avendo alcun rapporto di parentela con il donante, debba pagare l’ imposta di donazione esclusivamente sulla parte della base imponibile eccedente la franchigia di 1,5 milioni di euro.
In attesa di un Suo riscontro, La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente.
Buonasera,
per la donazione effettuata ad una persona portatore di handicap grave, ai sensi della Legge n. 104 del 1992, è prevista una franchigia di € 1.500.000,00,
– l’imposta di donazione si applica solo sulla parte del valore dei beni donati che supera detta franchigia (con le aliquote del 4, 6 o 8%, in base al grado di parentela/affinità esistente tra donante e donatario).
Si tratta però di imposta sulle donazioni e non di imposta di registro.
Cordiali saluti.
Salve. Vorrei risolvere un problema. Dovendo donare una somma inferiore a 100.000€ a un fratello e volendo fare una clausola in cui dire che tale somma è destinata al completamento di una casa che io voglio destinare al figlio del fratello in questione, chiedo se devo fare atto notarile o direttamente in bonifico alla causale scrivere tale clausola? E quanto a imposte devo pagare niente? ed eventualmente se dovessi fare atto notarile quanto mi costerebbe? Grazie per l’eventuale risposta. Attendo un Suo gentile riscontro.
Buongiorno,
tale atto configurerebbe donazione indiretta e quindi non necessità di atto pubblico.
Cordiali saluti.
Buonasera avvocato, una società spa intende donare una cifra di circa 3.500 euro
alla vedova di un proprio dipendente per un aiuto economico per la prematura scomparsa del
coniuge. Come ci si deve comportare?
Grazie.
nelle donazioni di denaro tra fratelli di somme inferiori alle 100.000 euro esenti di imposte
effettuate con atto notarile vi sono tasse diverse da pagare?
Buongiorno,
la donazione deve essere effettuata per atto pubblico, cioè in presenza del notaio che redige l’atto, lo registra all’Ufficio delle Entrate competente entro 30 giorni e provvede al versamento dell’imposta, insieme all’imposta di registro nella misura fissa 200 euro.
L’imposta di donazione deve essere versata al momento della registrazione dell’atto ed è dovuta solo se la donazione eccede i limiti della franchigia.
Cordiali saluti.
Buongiorno,un mio amico, dice che i genitori gli hanno fatto un bonifico bancario dal loro conto corrente al libretto postale del figlio convivente.A dire il vero, in tutto questo, non sanno, se la banca abbia scritto come causale donazione indiretta o non abbiano motivato tale movimento.Potrebbe avere qualche problema questo ragazzo,che mi ha chiesto un parere, ma sinceramente non sono brava in diritti successori o donazioni.
Buonasera,
la donazione di modico valore non necessità alcuna formalità.
Cordiali saluti.
Buongiorno, complimenti per la pazienza con cui risponde a tutti.
Ho un quesito che mi sembra inedito e interessante nella discussione:
Se due genitori donano a un figlio una cifra che potrebbe essere considerabile come “di non modico valore” in assenza di altri eredi o altri che possano impugnare la donazione, la mancanza dell’atto notarile cosa comporta? Problemi col fisco? Sanzioni?
Ringrazio per la risposta.
Buonasera,
il fisco potrebbe contestare l’imposta di registro.
Cordiali saluti.
Buongiorno, Avrei bisogno gentilmente di capire come procedere per il seguente caso: Io (con doppia cittadinanza, irano-italiana) intendo ricevere da mia madre, residente all’ estero (Iran), una donazione di circa 80,000-95.000€ tramite bonifici da vari parti terzi ( essendo Iran e le banche iraniane sotto le sanzioni, quindi non è possibile ricevere un bonifico direttamente dalla mia madre in Iran). Le domande sono: 1) Se l’ atto notarile di donazione deve essere perfezionato in Italia e in caso affermativo se il vs studio può assisterci in questa pratica. 2) è prevista una tassazione ? La ringrazio in anticipo. Cordialmente.
Buongiorno,
questa donazione è esente da imposta in Italia, in quanto il bene donato (la somma di denaro) non si trova in Italia e neanche il donante.
Prima di risponderLe rispetto alla formalizzazione dell’atto potrebbe essere importante sapere come desidera poi impiegare questa somma in Italia.
Cordiali saluti.