E’ STATO VITTIMA DI REATO?
E’ stato vittima di reato? Desidera sporgere una denuncia / querela? Non sa quali sono i termini?
La querela è un atto formale con cui la vittima di un reato denuncia l’illecito subito alle autorità competenti e chiede che venga avviato un procedimento penale nei confronti dell’autore. Per alcuni reati, indipendentemente dalla querela presentata dalla persona offesa, il Pubblico Ministero procede d’ufficio. La denuncia della vittima anche in questo caso può risultale utile per rendere noto il fatto alla Procura e per poter richiedere alla Procura procedente di essere informato sulle risultanze delle indagini.
Vi sono invece determinati reati (detti perseguibili a querela di parte) per i quali la querela è indispensabile ai fini dell’instaurazione del procedimento penale a carico dell’autore.
In questi casi (quali ad esempio percosse, lesioni, furto, diffamazione) le indagini penali non vengono avviate d’ufficio. La persona offesa dal reato deve, quindi, necessariamente presentare una formale querela —personalmente o tramite un avvocato— alla Polizia o ai Carabinieri o direttamente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale. Per questo motivo la querela si differenzia dalla denuncia che può invece essere presentata da chiunque abbia avuto conoscenza di un reato (la querela può, invece, essere presentata solo dalla vittima).
La legge fissa un termine preciso entro il quale è possibile sporgere querela: tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce reato. In determinate ipotesi la legge fissa un termine diverso per la presentazione della querela: è il caso per esempio dei reati sessuali, per i quali la querela può essere presentata entro sei mesi.
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